Enermax Ostrog, analisi dell’interno
Una volta rimossa la scomoda paratia laterale, possiamo notare fin da subito che sebbene sia una soluzione economica, nulla è stato lasciato al caso e presenta una configurazione moderna. Abbiamo apprezzato il fatto che sulla carta non supporta schede madri E-ATX, mentre in realtà abbiamo potuto installare una Rampage II Extreme, rinunciando soltanto ai fori per il passaggio dei cavi. E’ spazioso quanto basta per un potente sistema e permetterà persino l’integrazione di sistemi a liquido dalla media potenza. Sorge spontanea una domanda: cosa si può volere di più da un cabinet tanto economico?
Piatto scheda madre
Il piatto della scheda madre, in acciaio piuttosto sottile, si presenta con numerosissimi profilati e fermacavi integrati e non è removibile. Qualitativamente buono, è stabile e pratico, anche se sono presenti poche aperture passacavi. Ciò non rappresenta però un problema perché ad esempio, nella parte superiore, non ci sarà il minimo problema nemmeno per l’odiosa installazione del connettore di alimentazione da 8 PIN della CPU; è presente una grande apertura posteriore per le procedure di installazione di dissipatori aftermarket. Supporta 7 slot PCI per il montaggio di periferiche addizionali, non ci sarà quindi compatibilità con schede video ingombranti nell’ultimo slot PCI-E (un problema marginale considerando il target di utenza). Una nota inerente al cablaggio: subito sotto il cestello dei dischi rigidi c’è un grande spazio vuoto. Questo permetterà con facilità un ottimo assemblaggio e cablaggio dei cavi, aumentando quindi il grado di ordine e non creando ristagni d’aria calda.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.25’’ e 2.25’’
La gestione degli hard disk presenta una particolare conformazione a due cage, uno dei quali facilmente removibile per far spazio a lunghe schede video, e l’altro, inferiore, removibile solo con una procedura più complessa (sono presenti dei rivetti). I cage supportano fino ad un totale di 5 dischi da 3.5” e sono dotati di due differenti tipi di aggancio: il cage più grande tramite slitte e quello in basso, con disposizione ortogonale al precedente, tramite meccanismo di blocco rotazionale. Lo stesso tipo di aggancio tool-less è previsto per gli slot da 5,25”. Purtroppo non c’è compatibilità con SSD e hard disk da 2,5” se non tramite adattatori a 3,5” non inclusi nel cabinet.
A livello di dissipazione termica i dischi sono raffreddati dalla ventola frontale in immissione; vogliamo far presente che forse una sola ventola da 120mm è insufficiente, come vedremo per quanto riguarda soprattutto la CPU e la scheda video. Tuttavia questo problema può essere facilmente aggirato grazie alla possibilità di installare molte altre ventole, nella parte superiore, inferiore e laterale.
Sezione Alimentatore
Enermax ha inserito nell’Ostrog un filtro per l’alimentatore nella parte inferiore del cabinet, estraibile dalla zona posteriore del cabinet al fine di facilitare le operazioni di pulizia. L’altezza da terra è molto bassa quindi il flusso d’aria in entrata potrebbe essere problematico qualora fosse posizionato su un tappeto. L’organizzazione dei flussi dell’alimmentatore non permetterà l’immissione di aria calda all’interno del cabinet, quindi lo isolerà termicamente. Negli anni passati si è cercato di trovare una configurazione benefica dell’alimentatore per i flussi d’aria e siamo dell’idea che debba essere implementata una soluzione simile al SilverStone Raven03, ovvero con alimentatore messo non orizzontalmente ma con il connettore d’alimentazione ruotato di 90 gradi in senso antiorario rispetto a quanto implementato qui, ed in molti altri modelli delle più blasonate marche. Comunque sia, anche la soluzione implementata in questo cabinet isola l’alimentatore dal resto, quindi è funzionale e pratica. E’ presente un alloggio per una ventola da 120mm dinanzi alla PSU. La sua installazione implica però l’utilizzo di alimentatori con lunghezza massima di 150mm. Senza di essa, invece, lo spazio disponibile è di ben 270mm.
Zona socket e dissipatore CPU
Un aspetto importante in un moderno cabinet è anche la possibilità dell’installazione superiore di radiatori da 240mm, e fortunatamente Enermax ha previsto questa possibilità, probabilmente in previsione dei suoi futuri sistemi a liquido ELC120 e ELC240. Lo spazio, per un cabinet di questa tipologia, è decisamente elevato e quindi permetterà un assemblaggio veloce ed immediato, però con dissipatori ingombranti la situazione sarà leggermente ostica. Come già detto è presente il foro per il cambio veloce del backplate. Dato il sistema di blocco, potrebbero esserci problemi per l’installazione di connettori di alimentazione delle schede madri molto vicini alla ventola da 120mm in estrazione. Raccomandiamo l’utilizzo di schede madri con connettori di alimentazione da 4/8 in posizione classica, ovvero superiore.
Parte posteriore, Cable routing
Una volta aperta la parte laterale destra possiamo osservare la grande apertura per l’installazione di sistemi di ritenzione avanzati, per dissipatori aftermarket. Lo spessore è decisamente contenuto, il che significa che si avranno delle difficoltà nel far passare cavi spessi dietro al piatto della scheda madre, rischiando di deformare anche quella porzione della paratia. Il cablaggio è comunque facilitato dalla presenza di un buon numero di passacavi, ed in particolare di grandi aperture in prossimità dei connettori SATA e di alimentazione (20+4PIN) della scheda madre. Sono presenti due altre aperture, una inferiore ed una proprio a ridosso dell’alimentatore, oltre ad una minuscola apertura nell’angolo in alto in prossimità del connettore da 4+4PIN della scheda madre. Lo spazio posteriore agli hard disk è discreto, data la tipologia di cabinet sarebbe stato difficile chiedere di più. La solidità strutturale è leggermente più elevata della media in questa fascia di prezzo.
In quest’ultima foto potete notare questa linguetta. Fate attenzione per quanto concerne le dimensioni dei radiatori da 240mm in quanto potrebbe collidere.
Alcune fotografie dei connettori preinstallati:
Tipologia di ventole utilizzate
L’Enermax Ostrog giunto in redazione è equipaggiato con due ventole da 120mm e, anche se non sono presenti selettori di velocità, sono comunque silenziose. Forse sarebbe stato opportuno permettere l’installazione di modelli da 140mm, che ormai stanno diventando lo standard. Non sono forniti dati di targa per le ventole fornite ma presumiamo che si attestino indicativamente sui 35-40CFM. Il bilanciamento tra immissione ed espulsione, unito alla generale assenza di altre ventole, porterà a qualche fenomeno di ristagno dell’aria calda, ed al fenomeno della pressione negativa all’interno del case, il che implicherà che entrerà dell’aria dalle fessure laterali, frontali, inferiori e posteriori, anche se molte aperture presentano dei filtri, al fine di limitare l’ingresso della polvere.