Phantom 630, analisi dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è la “Gunmetal” quindi presenta una colorazione tendente al grigio scuro (o grigio canna di fucile, appunto), con dettagli in nero. Dobbiamo ammettere che è particolarmente riuscita e dona al case una graniticità ed un’eleganza notevole. Sono presenti in commercio diverse varianti, caratterizzate dalle seguenti colorazioni: nera, bianca e quella oggi recensita, “Gunmetal”. La prima impressione è di aver davanti un cabinet molto robusto, solido, di elevata qualità ma con dettagli tecnici avanzati, che certamente gli permetteranno di conquistare posizioni di assoluto rilievo rispetto a modelli della concorrenza. La verniciatura è molto buona e non sono presenti profili taglienti. Procediamo all’analisi dei dettagli.
Fronte e Porzione superiore
La parte frontale è caratterizzata da un profilo caratteristico della serie, con un pannello superiore apribile ed una ventola inferiore, con filtri antipolvere, da 200mm. Lo sportello superiore ci permete l’accesso ai 4 bay 5,25” e al lettore di memorie SD integrato. Nella parte inferiore del cabinet è presente il filtro dell’aria in ingresso per le due ventole opzionali da 140mm,estraibilie frontalmente, Facciamo presente però che impugnando il cabinet e spostandolo, il posizionamento di quest’ultimo è leggermente scomodo perché si tende ad estrarlo automaticamente dalla sede. Sarebbe opportuno fissarlo con un sistema di sblocco a molla. Comunque sia la praticità è elevatissima e ci si metterà pochissimo per levarlo. Non sono presenti LED quindi non risulterà essere fastidioso di notte. La compatibilità con ventole è elevatissima perché è possibile montare fino a due ventole da 140mm in sostituzione della 200mm preinstallata. Sono dotate di filtri antipolvere in ingresso, removibili però solo tramite la rimozione dello scudo anteriore. La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura opaca e colorazione “Gunmetal”. La finitura e la realizzazione, sono molto valide.
Da notare il fatto che qualora fosse installato un fan controller con potenziometri sporgenti (Lamptron FC5V2), non ci sarebbe nessun problema di sorta:
Potete notare la parte posteriore del rivestimento frontale, ed alcuni dettagli del telaio superiore, tra cui i due blocchi di selezione smontati:
Ingressi superiori
Nella parte superiore troviamo gli ingressi USB, inseriti in una struttura incassata nella paratia superiore removibile, similmente al fan controller laterale dalla parte opposta. Qui troviamo il pulsante di accensione frontale, reset, il selettore degli RPM delle ventole con tre impostazioni ed infine uno switch per spegnere i LED di installazione posteriori, feature davvero molto pratica a nostro avviso. Nella parte superiore è presente il sistema di dissipazione passiva con una grande apertura ventilata e sotto di essa è preinstallata una ventola da 200mm; facciamo presente che è possibile installarne addirittura una seconda, o molte configurazioni diverse. Il rivestimento superiore può essere rimosso partendo da quello frontale.
Retro
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, ma maggiorata, con alimentatore nella parte inferiore, 9 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione ma nessuna fessura per l’installazione di tubazioni a liquido nella parte posteriore. Se vogliamo questa può essere una pecca, ma data l’enorme compatibilità interna non sarà necessario adattare radiatori esternamente. C’è la predisposizione per una ventola da 120/140mm (è preinstallata una 140mm) ed infine sono presenti delle aperture laterali per la ventilazione passiva del cabinet. Da notare il filtro antipolvere nella parte inferiore e la possibilità di modificare a piacimento il posizionamento verticale della ventola.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il Phantom 630 è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.
Paratia laterale sinistra e destra
La tipologia delle paratie è interessante perché sono molto rigide, ma si bloccano ad incastro lateralmente e non presentano problemi all’atto della chiusura. Lo spessore posteriore molto elevato certamente aiuta a non avere difficoltà. La durevolezza è elevata, come la verniciatura, a tal proposito infatti vi mostriamo delle fotografie per farvi capire quanto possano incidere le impronte digitali sul pannello laterale: nulla!
Sono presenti delle fessure di ventilazione solo nella parte sinistra, precisamente in prossimità della grande ventola da 200mm laterale, con filtri antipolvere preinstallati. Non è presente materiale fonoisolante e questo se vogliamo è un peccato, ma d’altronde date le grandi fessure di aerazione non sarebbe stato possibile fare altrimenti.
Particolari della paratia sinistra:
Particolari della paratia destra:
Paratia Inferiore
La configurazione, sebbene sia classica, permette l’estrazione di due filtri antipolvere molto validi, oltre all’installazione di due ventole da 120 o 140mm! Si caratterizza per la presenza di quattro supporti laterali con gomma antiscivolo ed antivibrazioni. C’è il supporto interno per cage di hard disk, che mostreremo nei prossimi capitoli. Non è possibile montare rotelle per lo spostamento. I quattro supporti sono di altezza superiore allo standard, favorendo il pescaggio di aria dal basso e limitando l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.